Lo spazio outdoor è sempre una risorsa importante, che deve essere valorizzata al meglio per incrementare il livello di benessere complessivo in relazione alla vita e alla routine domestica. Sia che si abbia necessità di fare affidamento su uno spazio riparato in cui tenere al sicuro attrezzi e mobili da giardino o legna da ardere, sia che si punti a disporre di un’area annessa alla casa nella quale all’occorrenza risiedere, la scelta di acquistare una casetta in legno sarà sempre la più corretta. 

Sono disponibili moltissimi modelli e stili diversi di struttura: si va dalle linee minimal e più moderne allo stile vintage o rustico, maggiormente rivolto ai richiami della campagna. Il legno è il materiale principale e anche quello più apprezzato oltre che performante sotto diversi punti di vista. E’ infatti un isolante naturale e risulterà perfetto sia per la realizzazione di uno spazio per bambini che per realizzare un laboratorio oppure un ambiente extra per accogliere gli ospiti. 

Casetta in legno: personalizzazione di pavimenti, rivestimenti e presenza delle finestre

Si potrà fare la propria scelta personalizzando anche i pavimenti e i rivestimenti, in base a quelle che saranno volta per volta le specifiche necessità. La presenza del giusto pavimento consentirà di evitare i rischi connessi alla presenza di umidità, massimizzando il comfort. Attenzione anche alla presenza e alla disposizione delle finestre: molto dipenderà dal tipo di utilizzo che si ha intenzione di fare dello spazio chiuso. 

Nel caso in cui la casetta sia impostata come spazio per lo stoccaggio di materiali, strumenti e attrezzi allora sarà inutile la presenza delle finestre: le pareti saranno molto più funzionali allo scopo. In questo senso, sarà anche essenziale fare la giusta valutazione in relazione all’installazione della porta – doppia o singola – visto che tutto ciò che si ha intenzione di riporre nella casetta dovrà necessariamente passare attraverso questo spazio. Un trattorino tagliaerba, per esempio, potrà passare soltanto attraverso una porta ampia: un’anta singola sarà insufficiente. Ma anche una porta scorrevole potrà essere utile allo scopo oltre che esteticamente gradevole. 

Una casetta in legno può diventare un laboratorio, una dependance per ospiti o un ripostiglio

Potranno essere presenti vetrate e maniglie, inoltre in certi casi – quando non presente la serratura – ci sarà il chiavistello. Importante anche prestare la dovuta attenzione agli aspetti relativi all’ancoraggio al suolo. Oltre ai plinti di calcestruzzo e ai piedini, ci sono basamenti e piastre in calcestruzzo. La scelta in merito al tipo di pavimento da installare sarà legata al livello di comfort desiderato, alla funzione della casetta ma anche alla specifica tipologia di suolo che si trova nell’area deputata.

E’ chiaro che, comunque, la presenza del pavimento sarà indispensabile nel caso in cui si debba riporre nella casetta materiale sensibile all’umidità o di valore ma soprattutto quando si abbia l’intenzione di trasformare questo spazio in un ambiente per accogliere ospiti in estate o in un laboratorio professionale. Nel caso in cui si desideri impostare la casetta in legno come una dependance da vivere, l’ideale sarà optare per modelli con finestre a doppio vetro e una struttura più spessa in modo tale da alzare l’asticella del comfort e sfruttare lo spazio in stagioni diverse.

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